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Enti pubblici e derivati: cosa fare?

Analisi di Marco Fabio Delzio*

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8 maggio 2008

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Quali modifiche?
1. Evitare di sottoscrivere altri contratti di swap "preconfezionati" dalle banche, a copertura di quello pre-esistente (mirror swap). Si rischierebbe infatti di "rivendere" lo swap ad un prezzo non equo, pagando quindi altre commissioni implicite alle banche.
2. In alternativa, conviene evidenziare quali sono i rischi "non sostenibili" associati all'intero portafoglio di passività, per poi cercare di coprirli (compatibilmente con la normativa che vieta di stipulare derivati a copertura di altri derivati) con contratti plain vanilla, cioè contratti semplici, negoziati con alti volumi e bid/ask spreads contenuti. Esempi sono: IRS, Caps, Floor, Swaptions. Per tali contratti, non ci sono realisticamente commissioni implicite, mentre le commissioni di intermediazione sono molto ridotte.
3. Qualunque azione si intraprenda, è sempre necessario mettere le banche in competizione. Ciò significa che, una volta deciso quale transazione eseguire, è necessario chiamare diverse banche indipendentemente e metterne i prezzi a confronto.
4. Last but not least, bisogna essere certi di aver capito le condizioni contrattuali prima di sottoscrivere qualunque contratto. Capire e controllare sono gli aspetti chiave di questa faccenda.

* partner di Martingale Risk Italia

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